venerdì 1 marzo 2013

SICEA PARTECIPA ALL'AZIONE RISARCITORIA MEDIAZIONE CIVILE: ECCO PERCHE'

 
L’anno 2012 ha visto prima l’ascesa dell’Istituto della Mediazione civile e commerciale, che ha tratto vitalità dall’obbligatorietà al ricorso alla mediazione per alcune materie, poi un drastico rallentamento dovuto alla bocciatura da parte della Corte Costituzionale proprio di quell’obbligatorietà che tanto impulso stava fornendo all’istituto della mediazione civile.

I dati del Ministero della Giustizia in proposito sono chiari: 
Organismi di mediazione: alla data del 18 dicembre 2012 sono stati iscritti n. 845 nuovi organismi, , il numero complessivo degli organismi di mediazione è 969.
Enti di formazione: alla data del 18 dicembre 2012 sono stati iscritti n. 215 nuovi enti di formazione;
Effetto deflattivo del contenzioso: “si conferma la decrescita dei fascicoli di Cognizione ordinaria (-6%)”
Procedimenti iscritti: nei primi 6 mesi del 2012 sono state iscritte 82.514 mediazioni civili, con un trend in continua crescita;

La bocciatura della mediazione obbligatoria da parte della Corte Costituzionale rischia di arrestare un importante cambiamento culturale appena iniziato nel paese, vanifica il gran lavoro di organizzazione e gestione delle attività fatto dagli Organismi di Mediazione e rende inutile il lavoro di formazione e professionalizzazione dell’intera categoria dei mediatori civili.

SICEA non sta a guardare e prepara iniziative a 360° per sviluppare l’attività della mediazione e diffondere la cultura della conciliazione: tra le altre, insieme ad altri Organismi e Mediatori, SICEA aderisce a http://www.azionerisarcitoriamediazionecivile.it/  al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti e subendi dalla sentenza della Corte Costituzionale. Sono ravvisabili profili di responsabilità e di illegittimità del legislatore che possono rientrare tanto nell’ambito del processo ordinario che in quello amministrativo: per questo SICEA partecipa all’azione risarcitoria contro il Ministro dello Sviluppo Economico e Ministero della Giustizia, innanzi al TAR Lazio.
In particolare l'azione risarcitoria, unitamente ad altre iniziative che verranno assunte, si pone l'obiettivo di sollecitare un tavolo condiviso,tra esponenti della politica, associazioni di categoria, organismi ed enti formativi , volto alla formulazione di un nuovo iter della mediazione civile e commerciale.

Per partecipare anche tu all’azione risarcitoria o per maggiori informazioni visita http://www.azionerisarcitoriamediazionecivile.it/

Nessun commento:

Posta un commento