lunedì 23 dicembre 2013

NUOVA SEDE SICEA A PISA, NOVITA' 2013 E PROSPETTIVE FUTURE

Venerdì 20 dicembre si è svolta la consueta riunione aziendale di fine anno con i soci e gli affiliati SICEA per scambiare gli auguri di Natale e fare un bilancio delle attività svolte nel corso dell'anno 2013.

L'appuntamento è stato l'occasione per presentare la nuova divisione SICEA che si occupa di "Gestione delle crisi d'impresa": una squadra giovane e dinamica, formata da professionisti provenienti da settori diversi in grado di supportare le aziende in difficoltà in tutte le fasi di gestione della crisi aziendale.

E' stata presentata inoltre l'attività di MEDIAZIONE FAMILIARE, nuova area di intervento SICEA nell'universo della mediazione, che partirà a gennaio 2013 con un team di specialisti creato ad hoc ed uno spazio su web interamente dedicato all'argomento.

Ultima, ma non meno significativa, venerdì 20 dicembre è stata presentata la nuova sede  SICEA a Pisa: un'ampia sala sita a due passi dalla sede centrale, in Via Santa Maria 29, che ospiterà il gruppo che si occupa di Crisi d'Impresa e che dispone di un'ampio spazio per corsi d'aggiornamento e formazione.

E' con queste rosee premesse che SICEA augura a tutti un buon Natale e felice nuovo anno.

lunedì 16 dicembre 2013

2013: UN BILANCIO DI FINE ANNO POSITIVO PER SICEA

Si chiude un anno denso di novità e cambiamenti per la Mediazione civile e commerciale e per SICEA S.p.A. : ecco le tappe più significative dell’anno 2013.
Il 2013 si apre con pessime premesse per il futuro della mediazione in Italia: dopo la bocciatura dell’obbligatorietà del ricorso all’istituto della mediazione civile e commerciale da parte della Corte Costituzionale italiana il futuro della mediazione appare drammaticamente compromesso e, nel corso dell’anno, sono molti gli Organismi costretti alla sospensione se non alla chiusura delle attività di mediazione.

SICEA affronta le pessime premesse a testa alta, sviluppando una fitta rete di sedi secondarie distribuite su tutto il territorio italiano e dedicando massima attenzione alla fase della formazione e professionalizzazione dei propri collaboratori. 

 Ad Aprile SICEA affronta un’importante cambiamento societario e da SRL si trasforma in S.p.A. con un aumento del capitale sociale fino a 260.000 euro.

Parallelamente viene integrata l’attività della mediazione civile e commerciale con strumenti e servizi atti ad allargare la presenza sul mercato  e costruire una efficiente rete commerciale: una su tutte l’attività di gestione delle crisi d’impresa e l’estensione della negoziazione a tutte le pratiche di controversie bancarie e finanziarie.

Per affrontare al meglio questi importanti cambiamenti viene creato il Gruppo SICEA S.p.A. composto da tre realtà aziendali: SICEA S.p.A., FRM e DOXPOINT. La sinergia tra queste tre società permette al Gruppo di gestire situazioni conflittuali in via riservata attraverso lo strumento della mediazione civile o della negoziazione.

A settembre 2013 inizia un nuovo corso per la mediazione civile e commerciale: dal 21 settembre infatti viene reintrodotta dal “Dl del fare” 69/2013 l’obbligatorietà del ricorso alla mediazione.
Ritorna così la mediazione come condizione di procedibilità della domanda giudiziale, ma in una versione sperimentale e, quindi, temporanea (per quattro anni).

SICEA non si fa trovare impreparata e, prima tra tutti gli Organismi di Mediazione italiani, adegua le proprie tariffe e la propria modulistica alle novità introdotte ed inizia una nuova fase di riorganizzazione aziendale che comprende una rinegoziazione di tutti i contratti in essere con i mediatori del Gruppo.

La comunicazione aziendale affianca le novità organizzative e gestionali: nella sezione dedicata alla modulistica del sito www.sicea.info sono disponibili in download tutti i nuovi modelli per avviare una mediazione ed è in evidenza il nuovo tariffario. Viene creata e sviluppata all’interno del sito aziendale una sezione interamente dedicata alla crisi d’impresa ed è già disponibile un’area riservata esclusivamente ai soci SICEA contenente gli strumenti operativi per condurre al meglio le pratiche di gestione della crisi d’impresa.

martedì 3 dicembre 2013

LA NUOVA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE: TUTTI I DETTAGLI E GLI AGGIORNAMENTI

Il 21 settembre 2013 con il «Decreto del fare» n.69/2013, convertito in legge 98 del 9 agosto 2013, viene reintrodotta l’obbligatorietà del tentativo di mediazione per alcune controversie civili e commerciali. Numerose sono le novità inserite nell'istituto: ecco alcune semplici slide per sapere tutto sulla nuova mediazione civile e commerciale. 

Clicca sull'immagine per vedere le slide.


http://www.slideshare.net/sicea/la-nuova-mediazione-tutte-le-novit

giovedì 21 novembre 2013

SICEA E ANACI: SEMINARIO DI STUDI GRATUITO VENERDI' 22 NOVEMBRE

Si svolgerà domani il seminario di studi  organizzato da ANACI dal titolo "ISTRUZIONI PER IL NUOVO AMMINISTRATORE PROFESSIONALE E PROFESSIONISTA". Nel corso dell'evento interverrà il Presidente SICEA, prof. Ciro Lenti: durante il pomeriggio di studi si parlerà di riforma del condominio, riforma delle professioni e mediazione. Il seminario inizierà alle ore 15:00 e si terrà presso l'hotel Enea in Via del Commercio 1/A ad Aprilia.
Di seguito il programma:


giovedì 14 novembre 2013

AL VIA I CORSI DI AGGIORNAMENTO SICEA PER MEDIATORI PROFESSIONISTI

Inizia da Padova il nuovo calendario di Corsi di Aggiornamento di SICEA: il primo corso si svolgerà il 29 e 30 novembre presso la sede di San Martino di Lupari in via Rometta n.13/M.

I corsi di aggiornamento e specializzazione hanno una durata di 18 ore e sono obbligatori per tutti coloro che, avendo già conseguito il titolo di Mediatore civile professionista ai sensi del D.M. 180/2010, vogliono mantenere l'abilitazione professionale e devono essere frequentati entro i due anni successivi al conseguimento del titolo.

I contenuti del corso sono:
  • Decreto  n.69/2013, convertito in L. 98/2013 
  • Mediazioni in materia condominiale
  • Tecniche di negoziazione: focus on Negoziazione verso Enti pubblici, grandi organizzazioni e sistema bancario
  • Regolamento dell'organismo
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza valevole ai sensi di legge.

Per maggiori info vai alla sezione corsi del sito SICEA

mercoledì 6 novembre 2013

L'AVVOCATO IN MEDIAZIONE: ITALIA VS EUROPA



Il Decreto “del fare” e la successiva legge 98 del 9 agosto oltre a reintrodurre l’obbligatorietà di far ricorso alla mediazione per la risoluzione di alcune tipologie di vertenze introduce la figura dell’avvocato come presenza obbligatoria nel procedimento di mediazione. Questa impostazione, esclusivamente italiana, si scontra però con la visione diffusa in tutta Europa sulla mediazione civile e commerciale e che è ben espressa nella  direttiva n. 11 del 21 maggio 2013 (entrata in vigore l'8 luglio) destinata ad armonizzare le normative degli Stati membri «sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori».
La direttiva 11/2013 segue la più nota 52/2008, relativa alla mediazione, la cui attuazione ha portato poi all'approvazione del Dlgs 28/2010 che ha introdotto in Italia un sistema strutturato di mediazione per le liti civili e commerciali. Questa nuova direttiva – che ancora non ha suscitato particolare interesse e che va recepita entro il 9 luglio 2015 – contiene una serie di norme destinate a incidere significativamente sulla normativa e sul dibattito italiano anche in materia di mediazione.

Nell'attesa che anche l'Italia si adegui alla nuova direttiva, va rilevato che tra le norme dettate dalla Ue vi è quella che indica tra i requisiti da rispettare nei procedimenti di Adr per i consumatori (e, perciò, anche dalla mediazione) quello in base al quale «le parti hanno accesso alla procedura senza essere obbligate a ricorrere a un avvocato o consulente legale…». La ratio è agevolare l'accesso agli Adr da parte dei consumatori, tanto da precisare che gli Stati dovranno garantire che «le parti siano informate del fatto che non sono obbligate a ricorrere a un avvocato o consulente legale, ma possono chiedere un parere indipendente o essere rappresentate o assistite da terzi in qualsiasi fase della procedura».

Il recepimento di questa nuova direttiva, quindi, creerà non poche discussioni, riaprendo un tema che sembrava definitivamente archiviato con la riforma della mediazione. La mediazione obbligatoria è a termine (sperimentazione quadriennale), ma intanto si può rilevare che nel piano «Destinazione Italia», varato dal Consiglio dei ministri il 19 settembre 2013 e tuttora in fase di consultazione, è prevista tra le modifiche da apportare alla mediazione proprio la possibilità di rinunciare all'assistenza legale.

Tratto da "La UE non prevede l'assistenza legale per la mediazione" articolo di Marco Marinaro pubblicato su IlSole24Ore il 4 novembre 2013




martedì 15 ottobre 2013

FORLI' - MERCOLEDI' 30 OTTOBRE: CONVEGNO "LA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO PER LE AZIENDE AGRICOLE"

Mercoledì 30 ottobre presso la Fondazione Dino Zoli, Viale Bologna n. 288 Forlì, si svolgerà il Convegno dal titolo "LA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO PER LE AZIENDE AGRICOLE" il Presidente SICEA, Prof. Ciro Lenti, interverrà come relatore.

giovedì 10 ottobre 2013

COMMEDIAMO: LA MEDIAZIONE IN CAMPO BANCARIO, FINANZIARIO E ASSICURATIVO

Con la reintroduzione dell'obbligatorietà del tentativo di mediazione le materie "bancaria, finanziaria e assicurativa" sono confermate tra quelle per le quali il tentativo è, appunto, dovuto.

La mediazione è un modo per risolvere una controversia affidando ad un professionista indipendente e imparziale, il mediatore, il compito di agevolare il raggiungimento di un accordo tra le parti. SICEA S.p.A. è specializzata nelle controversie in materia bancaria, finanziaria e societaria e si avvale di mediatori presenti in tutta Italia.

CLICCA SULL'IMMAGINE PER GUARDARE IL VIDEO:


giovedì 3 ottobre 2013

BARI 11 E 12 OTTOBRE: CONVEGNO INTERNAZIONALE "ACCESSO ALLA GIUSTIZIA E TUTELA DEI DIRITTI"

Si svolgerà venerdì 11 e sabato 12 ottobre a Bari, presso l'Aula Magna "Aldo Moro", dipartimento di Giurisprudenza in Piazza cesare Battisti 1, il Convegno Internazionale di studi organizzato in collaborazione da Università degli studi di Bari, CIASU, ADR In e con la partecipazione di SICEA, dal tema "Accesso alla giustizia e tutela dei diritti".
 
La quota di partecipazione è di 50 Euro(IVA esente),da versare mediante bonifico bancario sul conto  corrente  del  Centro  Internazionale  Alti  Studi  Universitari  (CIASU),  IBAN IT25H0542404010000001058181, causale: Quota di partecipazione convegno internazionale “Accesso alla giustiziae tutela dei diritti”. L’iscrizione al convegno dovrà essere effettuata entro l’8 ottobre 2013 compilando l’allegato modulo  di  iscrizione,  reperibile  anche  sul  sito  www.ciasu.net.  Dopo  tale  termine  sarà possibile iscriversi presso la segreteria del convegno.  

PRESENTAZIONE

“A nessuno venderemo, a nessuno negheremo o ritarderemo il diritto o la giustizia”. E’ il 15 giugno 1215 quando, con la redazione di quello che viene convenzionalmente indicato come il  capo  40  della Magna  Charta  Libertatum,  considerata ancora  oggi  il  fondamento  delle moderne  libertà  costituzionali, prende  avvio  il percorso  di  riconoscimento  dell’accesso  alla giustizia come diritto di ogni “cittadino libero”. Un percorso lungo e complesso che attraversa molti  secoli  e  raggiunge,  in  Europa,  il  suo  momento  più  significativo  il  7  dicembre  2000 quando,  con  la  promulgazione  della  “Carta  dei  Diritti  Fondamentali  dell’Unione  Europea” l’accesso alla giustizia assurge a rango di diritto fondamentale.
l  convegno  internazionale  di  studi  “Accesso  alla  giustizia  e  tutela  dei  diritti” vuole essere un’occasione di riflessione e di confronto tra autorevoli interpreti ed operatori del diritto italiani,  europei  ed  americani, sui  temi  dell’effettività  del  diritto  di  accesso  al  diritto e  alla giustizia,  dell’individuazione  ed  analisi  delle  ragioni  che  ne  ostacolano  l’esercizio,  della descrizione  delle  pratiche  che,  al  contrario,  possono  migliorare  l’accesso  dei  cittadini  alla giustizia, del ruolo degli operatori del diritto, in particolare i giudici e gli avvocati, dinanzi alla crisi  della  giustizia  dei  tribunali.  Si  metteranno  a  confronto le  esperienze di  diversi paesi, europei ed extraeuropei, con sistemi procedurali di civil lawedi common law, guardando al duplice piano della tutela giurisdizionale e della tutela extra-giurisdizionale dei diritti.
Il moderno concetto di diritto di accesso alla giustizia, infatti, non si esaurisce nel “diritto ad un tribunale”. Esso include anche, secondo la linea tracciata dalle nostre istituzioni europee, l’accesso  a  procedimenti  non-giurisdizionali  di  risoluzione  delle  controversie  che,  in  una visione di “giustizia pluralista” e di creazione di uno spazio governato da un nuovo “ordine negoziato”, si pongono in rapporto di complementarità rispetto alla giustizia giurisdizionale e il cui sviluppo recente, particolarmente in Europa, sembra trovare una delle sue ragioni, forse la  più  importante  benché  contingente,  nella  crisi  dei  sistemi  procedurali  e  nel  processo  di degiurisdizionalizzazione  delle  liti, che  tende  a  portare  le  controversie  fuori  dalle  aule  di giustizia per restituire efficienza alla giustizia giurisdizionale, che è e resta una delle funzioni essenziali dello Stato di diritto.


PROGRAMMA
11 ottobre



h. 9.00 Registrazione dei partecipanti 
h. 9.30 APERTURA DEI LAVORI e indirizzi di saluto 
h. 10.00 PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO Sergio Chiarloni(Università di Torino)

I SESSIONE Il diritto di accesso al diritto e alla giustizia 

h. 10.30 PRESIEDE E INTRODUCE 
               Federico  Carpi (presidente  dell'Associazione  italiana  fra  gli  studiosi  del 
               processo civile) 
h. 11.00 Gianluigi Palombella (Università di Parma) 
               L’accesso alla giustizia come diritto fondamentale 
h. 11.30 Coffee break 
h. 12.00 Claudio Consolo (Università di Padova) 
               I costi e le crescenti incognite dell’accesso alla giustizia in Italia 
h. 12.30 Simone Gaboriau(Presidente di Sezione Corte d’Appello di Parigi)
               Accesso al diritto e accesso alla giustizia: esperienze di un magistrato francese
 

h. 13.00 Sospensione dei lavori

II SESSIONE La tutela giurisdizionale dei diritti

h. 14.30
PRESIEDE E INTRODUCE
               Ernesto Lupo (già Primo Presidente della Corte di Cassazione)

h. 15.00
Andrés de la Oliva Santos(Università Complutense, Madrid)
               Una lezione attuale sull’accesso alla giustizia impartita 220 anni fa: Jeremy Bentham
               e la
legge spagnola 10/2012 sulle tasse giudiziarie
h. 15.30
Adrian Zuckerman (Università di Oxford)
               Costi della giustizia e accertamento della verità nelle procedure inglese ed europee





h. 16.00 Coffee break
h.16.30
Domenico Dalfino (Università di Bari Aldo Moro)
              Accesso alla giustizia, “dimensione sociale” ed effettività dellatutelagiurisdizionale
              dei diritti

h. 17.00
Interventi programmati e dibattito
h. 18.00
TAVOLA ROTONDA Il ruolo del giudice e dell’avvocato tra crisi della giustizia
               giurisdizionale e promozione delle
pratiche conciliative

INTERVENGONO

Giampiero Balena (Università di Bari Aldo Moro)

Giorgio Costantino (Università Roma Tre)

Giuseppe Miccolis (Università del Salento)

Bruno Sassani (Università di Roma Tor Vergata)

Giuseppe Trisorio Liuzzi (Università di Bari Aldo Moro)

Francesco Vigorito(Consiglio Superiore della Magistratura)
h. 19.00 Chiusura dei lavori

12 ottobre - III  SESSIONE  Accesso  alla  giustizia  e  metodi alternativi  di risoluzione dei conflitti
                                                                                               

h. 9.00
PRESIEDE E INTRODUCE Ugo Patroni Griffi(Università di Bari Aldo Moro)
h. 9.30
Maria Carmela Campanale(Scuola Internazionale di Alta Formazione in Diritto del
             Negoziato e dell’Arbitrato)

             Accesso alla giustizia, “law’s delaye risoluzione non-giurisdizionale delle controversie.
             Il
nuovo modello italiano
h. 10.00
Luciano Garofalo (Università di Bari Aldo Moro)
              Pratiche infragiudiziarie e mediazione nell’esperienza europea

h. 10.30
Coffee break
h. 11.00
Robert G. Bone (Università del Texas)
               Mediazione“court-annexed” e arbitrato: recenti sviluppi del diritto statunitense





h. 11.30 Petronio Calmon Alves Cardoso Filho (Procuratore di giustizia -Tribunale di
               Brasilia, IBEP-Instituto Brasiliense de Ensino e Pesquisa, Brasilia)

               Accesso alla giustizia e mediazione nell’esperienza sudamericana: stato attuale e
               prospettive
future
h.12.00
Interventi programmati
h. 12.30
Mauro Bove (Università di Perugia)
               Relazione di sintesi e chiusura dei lavori