giovedì 21 maggio 2015

MEDIAZIONE ON LINE NELLE CONTROVERSIE TRANSFRONTALIERE IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE

In questi mesi sta venendo alla luce il progetto “Online Mediation in cross-border civil and commercial matters” (mediazione on line nelle controversie transfrontaliere in materia civile e commerciale): si tratta di un progetto finanziato dall’Unione europea che coinvolge cinque diversi ordinamenti (italia, Spagna, Inghilterra, Francia e Portogallo).

I partners del progetto sono alcune università dei vari Stati coinvolti ed i referenti nazionali sono docenti di queste università (esperti in diritto processuale civile, diritto dei consumatori, ADR, diritto civile e diritto commerciale).


Il progetto si prefigge due obiettivi:


1) Elaborare un codice europeo di condotta dei mediatori on line (eletronic – mediators) operanti nelle controversie transfrontaliere comunitarie. Questo codice dovrebbe contemplare i requisiti di accesso alla qualifica di mediatore, i diritti, gli obblighi e le responsabilità dei mediatori stessi.


2) Elaborare una proposta di normativa comunitaria sulla mediazione on line (in materia civile e commerciale) che preveda un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie efficiente e al contempo rispettoso delle garanzie processuali.

La proposta dovrebbe servire ad integrare e standardizzare la normativa comunitaria sulla mediazione (anche on line) vigente attualmente in Europa (direttiva UE n. 11/2013 sulle ADR e il regolamento UE n. 514/2013 sull’ODR) il cui ambito di applicazione è limitato ai consumatori.

Tutte le informazioni relative al progetto (incluso un database di leggi, dottrina, giurisprudenza) sono consultabili sul sito: http://www.emedeuproject.eu/

Al fine di elaborare delle proposte che tengano conto delle esigenze dei vari Stati e dei possibili fruitori (anche avvocati) della E-mediation, è stato predisposto dai partners del progetto un questionario da far girare in ciascun ordinamento. Il questionario contiene una serie di domande relative alla conoscenza della mediazione on line da parte dei potenziali utenti ed altre domande volte a raccogliere le opinioni degli intervistati sul tema (in particolare su quale dovrebbe essere il modello di mediazione on line e su come dovrebbe essere regolata la figura dell’e-mediator).








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