lunedì 4 febbraio 2013

NOI LA PENSIAMO COSI': LA SECONDA PARTE DELLE RISPOSTE SICEA AL LIBRO VERDE SULLA MEDIAZIONE. PROFESSIONALITA' E CAPACITA' ORGANIZZATIVA DELL'ORGANISMO DI MEDIAZIONE

SICEA ha partecipato e spedito le risposte al Libro Verde sulla mediazione al Ministero e, come è nostra tradizione di trasparenza, vogliamo condividere con il nostro pubblico le risposte che abbiamo fornito e che ben enunciano il nostro pensiero sulla mediazione civile in Italia.
 
Nella speranza che possa fornire uno spunto di riflessione per tutti gli interessati al settore ed un punto di partenza per un proficuo confronto con le forze politiche, pubblichiamo di seguito tutte le risposte SICEA al questionario sul Libro Verde suddivise per argomento.
Quesiti relativi alla concreta verifica del principio della professionalità e dell’efficienza dell’organismo di mediazione
Quesito 1: in cosa concretamente consiste il principio della professionalità e di efficienza degli organismi di mediazione?
Tutela della privacy
Celerità nell’accogliere, gestire e portare a conclusione le istanze di mediazione
Capacità di fornire informazioni rapide e precise
Assistenza all’utente  presenza di un corpo di mediatori aggiornati e di varia estrazione professionale e culturale presenza di mediatori specializzati

Quesito 2: quali requisiti ritieni debba possedere il personale di segreteria dell’organismo di mediazione? Come deve essere organizzato il personale adibito ai vari compiti di gestione del servizio di mediazione?
Il personale deve avere frequentato un corso di formazione ad hoc nel quale sia dedicata particolare attenzione alla gestione di tutto l’iter dell’istituto. Possibilmente il personale dovrebbe essere mediatore civile.
Buona formazione scolastica, conoscenze amministrative di base, ottime capacità organizzative, autonomia di gestione, ottime doti di lavoro al pubblico
Sono indispensabili una segreteria organizzativa che si occupi di gestire l’istanza di mediazione nella sua interezza e dei rapporti con i mediatori, una sezione rendicontazione per quanto riguarda la gestione dell’aspetto economico, un servizio di assistenza ed informazione all’utente ed un organo di verifica del servizio di mediazione

Quesito 3: quali competenze ritieni debba possedere il responsabile dell’organismo di mediazione?

Buone capacità di gestione d’azienda, attenzione alla qualità del servizio offerto, ottime doti relazionali

Quesito 4: quali caratteristiche ritieni debbano possedere i locali dell’organismo di mediazione rivolti all’utenza nonché quelli dove hanno luogo gli incontri di mediazione ai fini della valutazione della idoneità dei locali destinati alla ricezione del pubblico nonché allo svolgimento delle attività di mediazione?
Pulizia ed ordine, presenza di locali e strutture adatte anche ad utenti disabili, presenza di una comoda zona d’attesa.
Il locale adibito allo svolgimento di attività di mediazione dovrebbe essere luminoso, sufficientemente ampio, dotato di un tavolo preferibilmente circolare e di più possibilità di sedute.

Quesito 5: quali attrezzature, dotazioni tecniche e strumentali ritieni debbano necessariamente essere a disposizione dell’organismo di mediazione per la gestione del servizio di mediazione?
Le normali attrezzature da ufficio: fax/telefono, fotocopiatrice, scanner, computer, connessione internet

Quesito 6: quali informazioni ritieni che l’organismo di mediazione sia tenuto a fornire all’utente nella fase precedente all’avvio del procedimento di mediazione, durante il procedimento e dopo la chiusura del medesimo?

L’utente deve essere informato circa l’andamento della sua istanza dal momento dell’accettazione da parte dell’organismo fino alla sua evasione: se l’istanza è accettata o meno, quale mediatore è designato, quali sono le sue competenze,  giorno ora e luogo degli incontri mediazione, esito degli incontri, esito ed effetti della mediazione conclusa.
Inoltre è bene informare l’utente, sin dall’accettazione dell’istanza, sulla procedura di mediazione nella sua interezza: cos’è e come funziona.
 
Quesiti relativi alla capacità organizzativa dell’organismo di mediazione

Quesito 1: quali registri interni è necessario, o anche solo opportuno, che l’organismo predisponga per la gestione del servizio di mediazione?
Registro dei mediatori
Registro delle istanze ricevute
Registro istanze concluse suddiviso per esito

Quesito 2: quali modalità concrete di registrazione è necessario che l’organismo di mediazione predisponga per la compiuta indicazione delle diverse fasi operative del procedimento di mediazione, in particolare rispetto a:
Determinazione certa, in ordine di tempo, della data di presentazione della domanda;  

registro postale o presentazione on line
Calendarizzazione del procedimento di mediazione;
data di ricezione, disponibilità parti e mediatori, disponibilità sede.

Quesito 3: quali modalità di documentazione e di archiviazione degli atti della procedura devono essere osservati dall’organismo di mediazione?
Elettroniche non modificabile. Obbligo di conservare il cartaceo per 2 anni, l’elettronico per 10.

Quesito 4: quali modalità di comunicazione devono essere seguite dall’organismo di mediazione per la verifica della regolarità del servizio prestato?
Questionario cartaceo od on line all’utente circa la valutazione del servizio offerto. Lo stesso questionario può essere sottoposto a tutti i partecipanti alla mediazione (legali, tecnici…)

Quesito 5: quale deve essere il contenuto della lettera di comunicazione che l’organismo di mediazione è tenuto a compiere a seguito della presentazione della domanda di mediazione?

La sua istanza di mediazione è stata “accettata/non accettata”
Se “non accettata” elencare le motivazioni Se “accettata” indicare il nome e le expertise del mediatore designato
Indicare il giorno, il luogo e l’orario proposto per il primo incontro
Fornire tutti i riferimenti per la risposta ed il contatto del servizio clienti
E’ bene allegare alla lettera un libretto informativo circa la procedura di mediazione (potrebbe essere fatto a cura del Ministero, denoterebbe attenzione all’argomento e fornirebbe autorevolezza automatica all’istituto della mediazione)

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